
Bonus Mobili 2021 ecco cosa fare!
Belle notizie per chi ha sta pianificando di ristrutturare o ha già la pratica in corso, Non solo potete beneficiare dei vari bonus per la parte edile ma anche del bonus mobili!
Ma cosa è il bonus mobili?
Questo bonus consiste nella detrazione IRPEF del 50% che viene accordata ai contribuenti per ristorarsi delle le spese sostenute per acquistare mobili ed di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+ , A per i forni) di immobili sottoposti a lavori di ristrutturazione edilizia.
il bonus mobili, infatti, è a corredo del bonus ristrutturazione quindi potranno richiedere la detrazione esclusivamente i contribuenti che cambiano arredi o elettrodomestici di immobili ristrutturati.
ll tetto massimo di spesa per il quale sono riconosciute le agevolazioni fiscali ammonta a 16.000 euro, per i quali si potrà pretendere la detrazione Irpef del 50% di tale somma con riconoscimento in dieci quote annuali di pari importo.
Si ricorda che un elenco esemplificativo degli acquisti di ammessi è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Esempi di prodotti che sono riconosciuti per le detrazioni:
- mobili e arredi: ad esempio letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione;
- elettrodomestici di di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni): ad esempio frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Lista delle attività edilizie che permettono di accedere al bonus:
- Manutenzione straordinaria: installazione di ascensori e scale di sicurezza, realizzazione dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso, rifacimento di scale e rampe, realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate, costruzione di scale interne, sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare.
- Ristrutturazione edilizia: modifica della facciata, realizzazione di una mansarda o di un balcone, trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda, apertura di nuove porte e finestre, costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
- Sostituzione caldaia , rientra tra gli interventi di “manutenzione straordinaria”. È necessario, comunque, che ci sia un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente
- Restauro e risanamento conservativo: adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti, ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio.
I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
Presentazione della detrazione:
Per beneficiarne è essenziale inserire le spese che si sono sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) e, a quel punto, la detrazione verrà riconosciuta nella forma di rimborso fiscale IRPEF.
L’indicazione degli importi di spese nella dichiarazione dei redditi costituisce condizione necessaria ma non sufficiente ed è soltanto uno degli adempimenti per richiedere il bonus.
E’ necessario aver cura di eseguire i pagamenti esclusivamente nelle modalità idonee trasmettendo la comunicazione ENEA per l’acquisto di elettrodomestici.
Modalità di pagamento:
Le modalità di pagamento di cui sopra, si ricorda, sono quelle indicate dall’Agenzia delle Entrate: pagamenti con bonifico, carta di debito o carta di credito ed anche chi richiede servizi di rateizzazione con finanziarie
Viceversa, non è ammessa la detrazioni per gli acquisti pagati con assegni, contanti e altri mezzi di pagamento.
E ancora, se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, si deve utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
Documenti e dichiarazione ENEA
la conservazione dei documenti necessari a richiedere il bonus, ovvero:
- ricevuta del bonifico;
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
- documentazione di addebito sul conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Condizione necessaria al riconoscimento del beneficio è l’invio è della comunicazione all’ENEA.
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